Porto della Sicilia: Pozzallo
Le sorgenti di “Pozzofeto” e della “Senia” presenti nell’area erano in quei tempi tanto famose da essere segnalate sui portolani e sulle carte nautiche dell’epoca. L’importanza dell’approdo per rifornimento di acqua e viveri viene aumentata verso la fine del XIV secolo, con la costruzione da parte dei Chiaramonte, Conti di Modica, di un “Caricatore”, (un complesso di magazzini di pontili e scivoli) per l’imbarco di merce sui velieri. Il Caricatore di Pozzallo diventa uno degli scali più attivi dell’isola ed è considerato il secondo Caricatore della Sicilia. A sua difesa agli inizi del XV secolo Alfonso V d’Aragona autorizzò la richiesta del conte Giovanni Bernardo Cabrera, di costruire la torre, detta Torre di Cabrera imponente e di grande importanza militare per l’avvistamento preventivo dei velieri pirata che in quel tempo miravano spesso ai magazzini del Caricatore, sempre colmi del grano della Contea di Modica, che da Pozzallo raggiungeva i più lontani porti del Mediterraneo.
La Torre Cabrera a Pozzallo
Nella torre prestavano servizio soldati e artiglieri e sulle sue terrazze vi erano piazzati cannoni di diverso calibro mentre i cavalleggeri sorvegliavano la costa. Nelle vicinanze della Torre sorse il primo agglomerato urbano per l’alloggio di soldati e pescatori. Sono del 1935 le prime documentazioni che dimostrano una presenza istituzionale marittima a Pozzallo: si tratta di esazioni erariali vidimate: Regio Ufficio Marittimo di Pozzallo. La prima realizzazione della struttura portuale risale agli anni sessanta del XX secolo e riguardava la movimentazione di prodotti petroliferi. Questa attività, però non si sviluppò per vari motivi ed il porto rimase un’impresa pressoché improduttiva.
Alla fine degli anni ottanta si decise di costruire un porto che avrebbe dovuto avere un traffico di 500.000 ton. annue di merci fra la Sicilia ed il Nordafrica. Nel 1992 fu istituito l’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzallo in vista dello sviluppo dell’attività come porto commerciale.
Lo sviluppo turistico, commerciale, la nautica da diporto, la pesca ed in generale una maggiore industrializzazione ed esportazione hanno portato all’istituzione della Capitaneria di Porto di Pozzallo con decreto del Presidente della Repubblica il 20 agosto 2001 (n. 365), sotto la cui giurisdizione sono oltre 100 km di coste, dalla Foce del Dirillo al Pantano Longarini.
Esistono collegamenti regolari con il porto di Catania e La Valletta.
Il porto commerciale è protetto da una diga foranea ad arco spezzato con direzione sud est-est e da un contro molo in direzione sud. Il tratto terminale del molo foraneo, della lunghezza di 600 m, permette l’attracco di navi fino a 9,5 m di pescaggio. Il porto è attrezzato per la rifornitura di carburante, acqua potabile, energia elettrica. Sono inoltre presenti gru semoventi e travel lift. È possibile il rimessaggio anche coperto, l’assistenza, la manutenzione e la riparazione.